In una città italiana speciale sognamo di poter fondare una Università utopica,libera da tutto il coacervo di leggi e leggine dell'ultimo quarantennio, ma statale. Tutti diciamo che i professori dovrebbero essere scelti in modo diverso;ma quale? E poi che gli allievi meritevoli potrebbero usufrire di borse di studio se ne avessero bisogno; ma con quali mezzi verificare questo bisogno? Con la dichiarazione irpef che in Italia è troppo spesso una barzelletta? In un Paese in cui l' evasione fiscale viene incoraggiata da continui condoni e da una politica più interessata alla ricerca di facili voti che alla severità e alla giustizia?
lunedì 1 febbraio 2010
Il sogno di una sola università diversa
In una città italiana speciale sognamo di poter fondare una Università utopica,libera da tutto il coacervo di leggi e leggine dell'ultimo quarantennio, ma statale. Tutti diciamo che i professori dovrebbero essere scelti in modo diverso;ma quale? E poi che gli allievi meritevoli potrebbero usufrire di borse di studio se ne avessero bisogno; ma con quali mezzi verificare questo bisogno? Con la dichiarazione irpef che in Italia è troppo spesso una barzelletta? In un Paese in cui l' evasione fiscale viene incoraggiata da continui condoni e da una politica più interessata alla ricerca di facili voti che alla severità e alla giustizia?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento