lunedì 22 febbraio 2010
Ancora sul biennio orientativo
Vediamo di fare qualche critica, spero costruttiva, alla proposta di ieri sul biennio orientativo: intanto mi sono dimenticata la geografia descrittiva (l'altra geografia rientra nelle scienze); sarà stato forse l'effetto Gelmini. Poi si potrà obbiettare che le materie sono troppe nel primo anno del biennio. Non è necessario che si svolga un gran programma, l'importante é che quel poco che si fa lo si faccia bene.(poche ore per materia); ricordiamoci che questo biennio dovrà essere una novità metodologica , molto elastico e aperto a sperimentazioni interdisciplinari; il secondo anno le scelte dovranno essere guidate e chiaramente dirette all'iscrizione in una delle scuole superiori previste dall'ordinamento scolastico; mi rendo conto che in una scuola da sempre ingessata e adesso impoverita dalla crisi economica e dai grandi errori politici di cui spesso parliamo, questa proposta è, per ora, assai lontana dalla realtà. Ma non illudiamoci di superare lo scoglio della scelta della vita con i soliti sermoni o coi consigli resi poco validi dall'età anagrafica dei ragazzi.
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